SABATO SANTO - Processione del Cristo Morto

La mattina del Sabato Santo esce nuovamente dalla Chiesa di S. Domenico la processione del Cristo Morto, ripetendo le stesse modalità del giorno precedente.

Una delle figure caratteristiche della processione del Sabato Santo a Ferrandina è quella di Domenica Lisanti detta M'ngoccia la vusciulicchia (ossia Domenichella la piccoletta, 85 anni) che con voce ancora limpida intona Mò quanni Gesù si lu pigliarne” (Quando presero Gesù), canto che apprese da piccola ascoltandola dalla voce di sua nonna.
Nel testo si narra della Madonna che avrebbe voluto pagare lei, vendendo il suo manto di seta e oro, i 33 denari a Giuda per salvare l’amato figlio.

Ecco la traduzione dal dialetto lucano:

- Quando presero Gesù lo portarono nella Chiesa Madre e la Madonna da dietro la porta sentiva le bastonate.
- Maria diceva “non picchiate così forte perchè quelle sono carni delicate” ...
- (Maria): vorrei che ora spuntasse la luna per incamminarmi in cerca di Giuda in modo da parlare con lui …
- (Maria): traditore, hai tradito mio figlio, se fossi stata io a darti i 33 denari avrei salvato mio figlio 
… se fossi venuto a casa mia ti avrei dato più di 33 denari…
… e se non avessi avuto i denari sarei andata da Maddalena per farmeli dare …
… e se neppure Maddalena avesse avuto i denari il mio velo avrei venduto ... 
… il mio velo di valore … deve risorgere nostro Signore …
… é ricamato in seta e oro … sia lodato nostro Signore …
… è ricamato in seta … e sia … nel nome di Gesù, Giuseppe e Maria.

Processione del Sabato Santo - I "Cirii"

Mezzogiorno del Sabato Santo -  In attesa della Predica

Sabato Santo - La processione del Cristo Morto sta per rientrare a S. Domenico

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.



Domenica Lisanti detta "M'ngoccia la vusciulicchia", durante la processione del Sabato Santo, canta la tradizione orale di Ferrandina, un canto della Passione di Gesù: "Mò quanni Gesù si lu pigliarne".
Sono presenti alla processione 50 coristi del "Laboratorio dei Canti e Modi contadini" di Giovanna Marini venuti da Roma in Basilicata con la Marini per ascoltare i canti popolari dei riti della Settimana Santa. Riprende e registra Lucia Corbo-Roma.